Tre Oscar, tra cui quelli per miglior attore protagonista ad Adrien Brody e miglior fotografia a Lol Crawley, e poi ancora tre Golden Globes e il  Leone d’Argento per la regia a Venezia: ‘The Brutalist’ di Brady Corbet è uno dei grandi successi cinematografici dell’ultimo anno. Una pellicola in grado di convincere pubblico e critica di tutto il mondo, ma anche una straordinaria vetrina per Carrara che assieme alle proprie cave è una delle location dove si svolge la storia.

Quella tra Carrara e artisti, registi e creativi, d’altro canto, è una storia d’amore antica che non sembra mai invecchiare. Il bianco delle montagne, il celeste del cielo e il blu intenso del mare all’orizzonte. Tutto attorno a Carrara il lavoro millenario dell’uomo ha costruito giorno dopo giorno un set unico al mondo. Senza andare a scomodare Michelangelo e Canova assieme a i tantissimi scultori che nel corso dei secoli dalle nostre montagne hanno preso ben più delle pietre perfette per i loro capolavori, le cave sono sempre state in grado di ritagliarsi il proprio punto al centro della scena anche in quella che il filosofo tedesco Walter Benjamin ha chiamato ‘l’epoca della riproducibilità tecnica’.

In altre parole, da quando foto e videocamere hanno ravvicinato l’arte al pubblico di massa le nostre montagne sono sempre state una location d’eccezione per i lavori di registi e fotografi. Tra i primi a rendersi conto della potenza delle bianche pareti carrarine sono stati niente di meno che gli inventori del cinema, i fratelli Lumiere che nel 1897 commissionarono un video della ferrovia marmifera a Fantiscritti ad un loro agente. Da allora la settima arte è sempre stata di casa nelle nostre cave dove sono state girate celebri pellicole. Da ‘La strada dei giganti’ del 1960 la cui scena madre è quella in cui una delle locomotive della ferrovia vola nel vuoto, passando per ‘Al lupo al lupo’ di Carlo Verdone del 1992, all’iconico inseguimento di ‘007 Quantum of Solace’ girato nel 2008 dal regista Marc Foster o  ‘Il peccato’ di Andrej Končalovskij e alla fiction di Mediaset ‘Sacrificio d’amore’ gli esempi sono davvero tantissimi.

Nel corso degli anni Carrara è stata scelta come location per tantissimi servizi pubblicitari sia da grandi fotografi che da registi internazionali che qui hanno immortalato le campagne di marchi iconici come  Bmw e Maserati e poi ancora Ds automobile, Mercedes, Porsche, Armani, Zara, Max Mara, Rifle, Bruno Cuccinelli, Bulgari e una lista che potrebbe essere ancora lunghissima. Dazn, la piattaforma che trasmette numerosi eventi sportivi tra cui la serie A e la serie B, nell’estate del 2022 girò il proprio spot di presentazione della stagione del massimo campionato in piazza Alberica.

A questo elenco si aggiungono poi le numerose trasmissioni televisive che ogni anno decidono di dedicare i propri servizi a Carrara. L’ultima in ordine di tempo è stata Linea verde su Rai Uno senza poi dimenticare il grande successo di Alessandro Borghese e dei suoi ‘4 Ristoranti’.

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