Tutto esaurito per il concerto degli Stick Men meroledì sera al teatro degli Animosi. L’iniziativa è partita da un bando voluto dall’associazione ‘Parole Liberate, oltre il Muro del Carcere’ ed emanato dal Ministero della Giustizia che ha proposto a detenute e detenuti delle carceri italiane di scrivere un testo, destinato a diventare canzone grazie al contributo di importanti artisti della scena musicale italiana e internazionale.
Sono stati realizzati 2 album dalla etichetta sarzanese Baracca & Burattini che hanno visto la partecipazione di Bandabardò, Morgan, Petra Magoni, Gianni Maroccolo, Pat Mastelotto (King Crimson) Tony Levin (King Crimson oltre ad avere suonato negli album di Peter Gabriel, Pink Floyd e John Lennon) e molti altri.
Sono proprio gli Stick Men di Tony Levin, Pat Mastelotto e Markus Reuter i protagonisti del concerto del 19 marzo al Teatro degli Animosi che sarà preceduto da alcuni interventi della associazione e di musicisti che hanno partecipato al progetto.
Tony Levin e Pat Mastellotto, ovvero il basso e la batteria dei King Crimson, sono con Markus Reuter un super gruppo rock progressivo americano attivo dal 2007. Tre fuoriclasse assoluti: Tony Levin suona il Chapman Stick, da cui il gruppo prende il nome. Avendo corde di basso e di chitarra, il Chapman Stick suona come due strumenti in contemporanea. Markus Reuter suona la sua chitarra touch style auto prodotta, che copre molto più campo sonoro di una chitarra o di un basso. La batteria di Pat Mastelotto comprende non solo il kit acustico, ma anche una configurazione elettronica unica, che gli permette di aggiungere loop, campioni, percussioni e altro ancora.
Gli Stick men hanno registrato album che hanno venduto oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo e i musicisti hanno suonato in molti progetti diversi in oltre 90 paesi in tutto il mondo.
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